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Notizie su SafeStake
Informazioni su SafeStake
Cos'è SafeStake?
SafeStake rappresenta un'infrastruttura e un protocollo di staking decentralizzato progettato per migliorare le ricompense per gli staker assicurando la sicurezza e la costante presenza online dei validatori per le attività di staking di Ethereum. Questa piattaforma introduce un approccio innovativo allo staking sfruttando la Tecnologia di Validatore Distribuito (DVT), che comporta la divisione della chiave privata di un validatore in più parti. Queste parti sono poi distribuite su vari nodi, aumentando la decentralizzazione, la resilienza e la sicurezza del sistema.
Il protocollo è costruito con un focus sulla sicurezza, utilizzando Rust per il suo sviluppo a causa delle superiori capacità di Rust nel prevenire bug e vulnerabilità legati alla memoria rispetto ad altri linguaggi di programmazione. La scelta di Rust da parte di SafeStake sottolinea il suo impegno a fornire un ambiente sicuro per lo staking di Ethereum.
Una delle caratteristiche principali di SafeStake è la sua implementazione di HotStuff, una libreria di consenso che offre vantaggi rispetto ad altri protocolli come iBFT e qBFT. HotStuff è riconosciuto per la sua robustezza nel raggiungere il consenso e minimizzare il rischio di slashing, fornendo così una protezione superiore contro lo slashing per i validatori all'interno della rete SafeStake.
Per rendere lo staking di Ethereum più accessibile, SafeStake prevede di abbassare la soglia di staking a 8 ETH nella sua seconda fase. Questa mossa mira ad ampliare la base dei validatori, migliorare la diversità e la decentralizzazione della rete e, in definitiva, rafforzare la sicurezza della rete Ethereum.
SafeStake è progettato per la scalabilità, con ogni nodo capace di gestire fino a 200 validatori senza compromettere le prestazioni. Questa scalabilità è cruciale per ospitare il numero crescente di validatori e garantire l'efficienza della rete.
In termini di sicurezza, SafeStake sta sviluppando un protocollo proprietario di Generazione di Chiavi Distribuite (DKG) per affrontare le sfide associate alla generazione di chiavi da parte di un dealer "fidato". Questa iniziativa fa parte della strategia più ampia di SafeStake per eliminare potenziali minacce alla sicurezza, assicurando che le misure di sicurezza siano integrate nel protocollo stesso piuttosto che essere trattate come un'aggiunta.
In sintesi, SafeStake è una soluzione completa per lo staking di Ethereum che dà priorità alla sicurezza, scalabilità e accessibilità. Il suo uso innovativo della DVT, l'impegno nell'uso di Rust per lo sviluppo, e l'implementazione di HotStuff e di un protocollo DKG proprietario dimostrano la sua dedizione a rivoluzionare lo staking di Ethereum.
Come è garantita la sicurezza di SafeStake?
SafeStake impiega un meccanismo di sicurezza robusto attraverso la sua infrastruttura e protocollo di staking decentralizzato. Questo sistema è progettato per migliorare la sicurezza e l'efficienza operativa dello staking di Ethereum utilizzando una Tecnologia di Validazione Distribuita (DVT). Il nucleo del modello di sicurezza di SafeStake coinvolge la divisione della chiave di un validatore in più parti, che vengono poi distribuite tra vari nodi operatore indipendenti. Questo metodo non solo garantisce un alto livello di sicurezza, ma aumenta anche la tolleranza ai guasti all'interno della rete.
Per rafforzare ulteriormente il suo quadro di sicurezza, SafeStake integra il protocollo HotStuff Byzantine Fault Tolerance (BFT). HotStuff è riconosciuto per la sua efficienza e affidabilità nel raggiungere il consenso tra i nodi, riducendo significativamente il rischio di fallimento della finalità e minimizzando le possibilità di slashing per i validatori. Questo lo rende una scelta superiore rispetto ad altri protocolli di consenso come iBFT o qBFT.
La scelta del Rust come linguaggio di programmazione per sviluppare SafeStake è deliberata, mirata a sfruttare le capacità di Rust nel prevenire bug e vulnerabilità legati alla memoria. Questa scelta sottolinea l'impegno della piattaforma per la sicurezza, dato il comprovato track record di Rust nell'offrire robustezza e alte prestazioni.
SafeStake è progettato anche con la scalabilità in mente. Supporta un grande numero di validatori per nodo, consentendo fino a 200 validatori senza compromettere le prestazioni. Questa scalabilità è cruciale per mantenere un alto livello di sicurezza e efficienza della rete.
In previsione di sviluppi futuri, SafeStake prevede di abbassare la soglia di staking di Ethereum 2.0 a 8 ETH. Questa mossa mira ad ampliare la base dei validatori, migliorando così la diversità della rete, la decentralizzazione e la sicurezza complessiva.
Inoltre, il team dietro SafeStake sta sviluppando un protocollo proprietario di Generazione di Chiavi Distribuite (DKG). Questa innovazione affronta i rischi di sicurezza associati ai processi di generazione delle chiavi, garantendo che le misure di sicurezza del protocollo siano intrinseche al suo design piuttosto che essere semplici aggiunte.
In sintesi, la sicurezza di SafeStake è sostenuta dal suo quadro di staking decentralizzato, l'uso del protocollo HotStuff BFT, la scelta strategica di Rust per lo sviluppo e la sua architettura scalabile. Insieme, questi elementi formano una strategia di sicurezza comprensiva che protegge dalle vulnerabilità e garantisce l'affidabilità e l'efficienza delle operazioni di staking di Ethereum.
Come verrà utilizzato SafeStake?
SafeStake rappresenta un significativo avanzamento nel campo dello staking di Ethereum, offrendo un quadro e un protocollo decentralizzati progettati per migliorare l'esperienza di staking per i possessori di ETH. Questa soluzione innovativa mira a massimizzare le ricompense per gli staker assicurando che i validatori rimangano sicuri e operativi, adempiendo così efficacemente ai loro doveri di staking.
Al suo nucleo, SafeStake introduce un modello di staking con Tecnologia di Validatore Distribuito (DVT). Questo modello è fondamentale per dividere la chiave di un validatore in più parti, che vengono poi distribuite su vari nodi. Questa distribuzione è cruciale per raggiungere livelli elevati di sicurezza e tolleranza ai guasti, affrontando le preoccupazioni comuni associate alle soluzioni di staking centralizzate.
La tecnologia alla base di SafeStake è scelta con cura per rafforzare la sua sicurezza e efficienza. È sviluppata in Rust, un linguaggio di programmazione rinomato per la sua capacità di prevenire bug e vulnerabilità legati alla memoria, offrendo così una solida difesa contro potenziali minacce alla sicurezza. Inoltre, SafeStake utilizza Hotstuff, una libreria di consenso che supera altre come iBFT e qBFT in termini di affidabilità. Hotstuff gioca un ruolo vitale nell'assicurare che il consenso sia raggiunto più efficacemente, riducendo significativamente il rischio di slashing per i validatori all'interno della rete SafeStake.
Un aspetto attraente di SafeStake è la sua bassa soglia di ingresso per lo staking. Nella sua seconda fase, la piattaforma mira ad abbassare il requisito di staking di ETH 2.0 a soli 8 ETH. Questa mossa strategica è intesa ad ampliare la base dei validatori, migliorando la diversità, la decentralizzazione e la sicurezza generale della rete.
SafeStake è progettato per la scalabilità, con ogni nodo capace di supportare fino a 200 validatori senza compromettere le prestazioni. Questa scalabilità è essenziale per accomodare la crescente domanda di soluzioni di staking di Ethereum senza sacrificare efficienza o sicurezza.
In sintesi, SafeStake è destinato a rivoluzionare lo staking di Ethereum offrendo un'infrastruttura sicura, efficiente e decentralizzata. Il suo uso di tecnologia all'avanguardia, combinato con l'impegno a ridurre le barriere all'ingresso e migliorare la scalabilità, posiziona SafeStake come uno strumento prezioso per i possessori di ETH che cercano di massimizzare le loro ricompense di staking.
Quali sono stati gli eventi chiave per SafeStake?
SafeStake ha segnato la sua presenza nell'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi) attraverso una serie di traguardi significativi che sottolineano il suo impegno nel migliorare il panorama dello staking. Questi traguardi includono la pubblicazione del suo white paper, che ha stabilito i principi fondamentali e il quadro tecnico del protocollo. Questo documento funge da risorsa critica per comprendere gli obiettivi e i meccanismi operativi di SafeStake.
Dopo il rilascio del white paper, SafeStake ha avviato una fase di consulenza beta, invitando i primi adottanti e gli stakeholder a contribuire con feedback e intuizioni. Questa fase è stata cruciale per affinare le caratteristiche del protocollo e garantire il suo allineamento con le esigenze degli utenti e gli standard di sicurezza.
Lo sviluppo dell'ecosistema e del stack tecnologico di SafeStake è stato continuo, riflettendo la dedizione del team all'innovazione e alla scalabilità. Questo include l'introduzione di un test drive per validatori e nodi operativi, permettendo agli utenti di esplorare le funzionalità del protocollo in un ambiente controllato. Per impegnarsi nel processo di staking, è stato stabilito un requisito di deposito minimo di 0,1 ETH, rendendo il protocollo accessibile a un pubblico più ampio.
Una caratteristica distintiva di SafeStake è il suo impiego di comitati di operatori non fiduciari. Questo approccio migliora la sicurezza e la disponibilità del protocollo, garantendo che i servizi di staking rimangano resilienti contro attacchi e fallimenti operativi.
L'architettura di SafeStake è costruita sulla Distributed Validator Technology (DVT), che distribuisce una chiave del validatore in quote attraverso più nodi. Questo metodo aumenta significativamente la sicurezza e la tolleranza ai guasti. Il protocollo è implementato in Rust, un linguaggio di programmazione noto per la sua sicurezza e prestazione, e utilizza HotStuff, una libreria di consenso superiore ai suoi omologhi per garantire una robusta protezione dal slashing e il raggiungimento del consenso.
Guardando al futuro, SafeStake prevede di abbassare la soglia di staking di ETH 2.0 a 8 ETH nella Fase 2. Questa mossa strategica mira ad espandere la base di validatori, promuovendo una maggiore diversità e decentralizzazione all'interno della rete Ethereum. La scalabilità del protocollo è un altro punto di forza, con ogni nodo capace di supportare fino a 200 validatori senza compromettere le prestazioni.
In sintesi, SafeStake si sta posizionando come una soluzione di staking sicura, scalabile e accessibile all'interno dello spazio DeFi. Il suo sviluppo continuo, traguardi strategici e stack tecnologico innovativo dimostrano il suo potenziale di contribuire significativamente all'evoluzione dei protocolli di staking.
Il prezzo odierno di The live è di €0.022928 EUR con un volume di trading in 24 ore di non disponibile. Aggiorniamo il prezzo da DVT a EUR in tempo reale. SafeStake has no change in the last 24 hours. L'attuale posizione in classifica su CoinMarketCap è #8681, con una capitalizzazione di mercato pari a non disponibile L'offerta circolante non è disponibile e un'offerta massima di 100,000,000 DVT monete.
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