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Reef è una piattaforma DeFi costruita su Polkadot che ha l'obiettivo di fornire trading cross-chain. Tra le offerte del progetto figurano un motore di rendimento e un aggregatore smart di liquidità.
I lavori per il progetto sono iniziati nella seconda metà del 2020. Quelli dietro Reef sostengono che il processo di trading, prestito e staking di criptovalute è attualmente frammentato, creando "un'esperienza spiacevole per tutti i suoi partecipanti".
Reef aggrega la liquidità e fornisce automazione. Si propone inoltre di affrontare gli inconvenienti associati alle piattaforme esistenti di trading. Mentre gli exchange centralizzati sono soggetti a violazioni della sicurezza, i rivali decentralizzati possono mancare di liquidità e sono spesso difficili da usare.
Chi sono i fondatori di Reef?
Reef è stata fondata da Denko Mancheski. La sua motivazione era quella di eliminare le barriere tecniche all'ingresso per gli investitori retail che desideravano entrare a far parte del DeFi e offrire un processo decisionale semplice che tenesse conto della propensione al rischio dell'utente.
Mancheski voleva aiutare i neofiti della criptovaluta a superare le complessità associate all'uso degli order books, consentendo loro di apprendere facilmente il funzionamento dei diversi protocolli.
Nato in Macedonia, Mancheski ha dichiarato che la sua passione per la fintech lo ha portato a introdurre la tecnologia blockchain. Ha descritto la formazione di una squadra competente come la più grande sfida associata alla realizzazione di Reef.
Quando ha chiesto informazioni sugli attributi personali che lo aiuteranno a diventare un imprenditore di successo, ha aggiunto: "Ho una personalità vincente - non posso smettere di fare qualcosa finché non raggiungo l'obiettivo immaginario che ho impostato per me stesso".
Mancheski ha lavorato in precedenza come chief technology officer per Adel, una comunità globale di criptovalute che funge da incubatore tecnologico "per l'innovazione blockchain." È stato anche nominato CTO di Viewly, una piattaforma di social video senza pubblicità.
Cosa rende unica Reef?
Reef si rivolge ai neofiti e agli attuali utenti della DeFi che hanno difficoltà a tenersi aggiornati sulle migliori strategie di investimento. L'azienda vuole inoltre affrontare le gas fees elevate che si hanno nella blockchain Ethereum, che secondo alcuni rendono i protocolli DeFi "non utilizzabili".
Quando si tratta di caratteristiche uniche di Reef, una è collegata al modo in cui qualsiasi protocollo DeFi può integrarsi nel proprio sistema operativo. Gli utenti possono entrare e uscire dalle posizioni prescelte con un solo clic, eliminando così alcuni dei problemi associati alla gestione dei token dei pool di liquidità.
Grazie al modo in cui è stato costruito su Polkadot, Reef è in grado di supportare i protocolli DeFi su Avalanche, Moonbeam e Plasma, oltre che su Ethereum e sulla Smart Chain di Binance. Di conseguenza, gli utenti Reef hanno accesso a un numero maggiore di piattaforme senza dover ricorrere a più account e a una miriade di nomi utente e password di cui può essere difficile tenere traccia.
Quante monete Reef (REEF) sono in circolazione?
Attualmente, REEF ha una disponibilità in circolazione di oltre tre miliardi di token. Per quanto riguarda l'offerta totale di token, circa il 3% è stato assegnato a Binance Launchpool, mentre il 21% è stato distribuito agli investitori attraverso la vendita dei token. Il team Reef detiene il 16% dell'offerta e una fondazione appositamente creata ha il 17,5% circa, con circa il 12,5% di fatturato per lo sviluppo dell'ecosistema. Il restante 30% è dedicato alle emissioni del protocollo e ai premi di liquidità e i token verranno gradualmente rilasciati da qui alla fine del 2025.
Come è protetta la rete Reef?
Secondo Reef, la rete è protetta dal modello di sicurezza condiviso gestito da Polkadot. Questo non solo rende la rete resiliente, ma significa anche che gli aggiornamenti possono essere eseguiti senza forzature.
È stata inoltre istituita un'organizzazione decentralizzata autonoma, governata da coloro che detengono i token REEF.
GoodDollar rappresenta un'iniziativa decentralizzata progettata per affrontare la disuguaglianza finanziaria fornendo un reddito sostenibile e migliorando l'alfabetizzazione finanziaria attraverso una piattaforma basata su blockchain. Questa iniziativa è strutturata attorno al Protocollo GoodDollar, al GoodDAO (Organizzazione Autonoma Decentralizzata) e alla sua comunità, sfruttando contratti intelligenti su specifici protocolli blockchain per facilitare le sue operazioni. Tuttavia, è importante notare che la responsabilità operativa del GoodDAO e del Protocollo GoodDollar non ricade sotto GoodDollar stesso.
Uno dei componenti fondamentali di GoodDollar è il GoodWallet, un portafoglio non custodiale progettato per la ricezione e il trasferimento di Token G$. Questi token sono un elemento centrale dell'approccio di GoodDollar alla creazione di un sistema finanziario più inclusivo. Il token G$ opera come un token supportato da riserve, inizialmente agganciato a DAI, una stablecoin, al momento del suo lancio. Questo token viene distribuito quotidianamente agli utenti registrati, incarnando l'impegno del progetto verso un modello di reddito di base universale (UBI).
Il modello UBI impiegato da GoodDollar è sostenuto attraverso un meccanismo unico in cui i sostenitori depositano asset sulla piattaforma. Questi asset sono poi impegnati in attività di yield farming su protocolli di Finanza Decentralizzata (DeFi) supportati. Una parte degli interessi generati da queste attività viene restituita ai sostenitori, mentre il resto è utilizzato per collaterizzare nuovi token G$. Questi token vengono poi distribuiti quotidianamente, contribuendo all'obiettivo del progetto di fornire un reddito di base digitale.
La visione di GoodDollar si estende oltre la semplice distribuzione di una valuta digitale. Mira a rendere la criptovaluta accessibile e vantaggiosa per tutti, concentrandosi in particolare su coloro che si trovano in paesi con economie o sistemi finanziari instabili, come il Sud Africa, la Nigeria e il Venezuela. Nonostante le sue nobili intenzioni, il progetto ha affrontato controversie e preoccupazioni, sottolineando l'importanza di condurre ricerche approfondite prima di formarsi un'opinione o decidere di partecipare.
Come per qualsiasi progetto di criptovaluta o blockchain, i potenziali partecipanti dovrebbero considerare attentamente i rischi e condurre le proprie ricerche. L'approccio innovativo di GoodDollar, che combina l'inclusione finanziaria con i principi della finanza decentralizzata, presenta un modello interessante per affrontare la disuguaglianza finanziaria globale.
Come è protetto GoodDollar?
GoodDollar adotta un approccio multifaccettato per garantire la sicurezza e l'integrità della sua piattaforma e degli asset degli utenti. Al suo nucleo, GoodDollar sfrutta l'infrastruttura della finanza decentralizzata (DeFi), che riduce intrinsecamente il rischio di punti di fallimento centralizzati e migliora la sicurezza attraverso la tecnologia del registro distribuito. Questa base è fondamentale per mantenere la fiducia e la sicurezza della piattaforma.
I contratti intelligenti giocano un ruolo cruciale nel quadro di sicurezza di GoodDollar. Questi sono contratti autoesecutivi con i termini dell'accordo scritti direttamente nel codice. Automatizzano e fanno rispettare le condizioni delle transazioni, riducendo il rischio di frodi ed errori. L'uso di contratti intelligenti facilita anche la distribuzione trasparente ed efficiente del reddito di base digitale ($G tokens) agli utenti registrati.
Per proteggere ulteriormente gli asset degli utenti, GoodDollar incorpora un sistema di portafoglio non custodito. Ciò significa che gli utenti hanno il pieno controllo sulle loro chiavi private e, di conseguenza, sui loro fondi. A differenza dei portafogli custoditi, dove il fornitore del servizio detiene le chiavi, i portafogli non custoditi mitigano il rischio di hack centralizzati e accessi non autorizzati ai fondi degli utenti.
I meccanismi di governance comunitaria costituiscono un ulteriore strato di sicurezza per GoodDollar. Questi meccanismi consentono alla comunità di partecipare ai processi decisionali, inclusi le politiche di sicurezza e i miglioramenti del protocollo. Questa supervisione collettiva aiuta a garantire che la piattaforma rimanga allineata agli interessi degli utenti e reattiva alle minacce alla sicurezza emergenti.
Aggiornamenti e miglioramenti regolari della sicurezza sono integrali all'impegno di GoodDollar per proteggere il suo ecosistema. La piattaforma monitora continuamente le vulnerabilità e implementa miglioramenti al protocollo per affrontare i potenziali rischi per la sicurezza. I passati incidenti di sicurezza sono stati prontamente affrontati e risolti, dimostrando l'approccio proattivo di GoodDollar nel mantenere un ambiente sicuro.
È importante che gli utenti conducano la propria ricerca ed esercitino cautela quando interagiscono con qualsiasi piattaforma di criptovaluta. Nonostante le robuste misure di sicurezza in atto, la natura dinamica del panorama degli asset digitali richiede vigilanza e presa di decisioni informata.
Come verrà utilizzato GoodDollar?
GoodDollar opera come un protocollo pionieristico progettato per affrontare le disparità finanziarie sfruttando la tecnologia blockchain per offrire un reddito di base universale (UBI) digitale. Questa iniziativa si basa sul principio dell'empowerment finanziario e mira a promuovere un'economia più inclusiva. Attraverso il Protocollo GoodDollar, gli individui possono accedere a un flusso di reddito sostenibile, facilitato dalla distribuzione giornaliera di token $G. Questi token fungono da valuta digitale che può essere utilizzata in vari modi, riflettendo la natura multifaccettata dell'applicazione di GoodDollar.
Uno degli usi primari di GoodDollar è fornire supporto finanziario a coloro che ne hanno bisogno. Creando una piattaforma decentralizzata per l'UBI, GoodDollar consente agli utenti registrati di ricevere un reddito regolare sotto forma di token $G. Questo approccio non solo affronta le necessità finanziarie immediate, ma promuove anche l'alfabetizzazione finanziaria e l'indipendenza a lungo termine. Gli utenti possono imparare a gestire asset digitali, comprendere le basi della finanza decentralizzata (DeFi) ed esplorare l'ecosistema delle criptovalute più ampio.
Inoltre, GoodDollar facilita una rete di pagamento digitale che incorpora una soluzione di identità verificata. Questo aspetto della piattaforma garantisce transazioni sicure e trasparenti, consentendo agli utenti di inviare e ricevere token $G senza problemi. La funzionalità di portafoglio non custodito aumenta l'autonomia degli utenti dando agli individui il pieno controllo sui loro asset digitali senza la supervisione di intermediari.
Oltre al suo ruolo di fornitore di UBI, GoodDollar ha il potenziale per integrarsi con applicazioni decentralizzate (dApps), piattaforme DeFi e token non fungibili (NFT). Questo apre una vasta gamma di casi d'uso, dalla facilitazione di microtransazioni e prestiti peer-to-peer alla possibilità di partecipare all'economia digitale attraverso la proprietà e il commercio di asset.
Il progetto è supportato da una robusta comunità e da partnership con organizzazioni allineate alla sua missione, come la collaborazione con la Fondazione Celo. Queste alleanze promuovono ulteriormente gli obiettivi di impatto sociale di GoodDollar espandendone la portata e migliorando le sue offerte, inclusi programmi educativi volti a promuovere l'alfabetizzazione finanziaria.
In sostanza, GoodDollar è progettato per essere un ecosistema completo che non solo fornisce un reddito sostenibile ai suoi utenti, ma li equipaggia anche con le conoscenze e gli strumenti necessari per l'empowerment finanziario. Come per qualsiasi criptovaluta o asset digitale, si incoraggiano gli individui a condurre ricerche approfondite e a considerare la propria situazione finanziaria prima di interagire con la piattaforma.
Quali sono stati gli eventi chiave per GoodDollar?
GoodDollar ha segnato la sua presenza nello spazio delle criptovalute e della blockchain attraverso una serie di eventi significativi che sottolineano il suo impegno nell'utilizzare la tecnologia per il bene sociale. Il viaggio del progetto è iniziato con il lancio ambizioso del Protocollo GoodDollar, un passo fondamentale che ha preparato il terreno per il suo approccio innovativo nell'affrontare la disuguaglianza economica. Questo protocollo funge da colonna vertebrale per il progetto, consentendo la distribuzione quotidiana del token GoodDollar ($G) come forma digitale di Reddito di Base Universale (UBI) agli utenti registrati in tutto il mondo.
Nel tentativo di decentralizzare la governance e coinvolgere ulteriormente la comunità, GoodDollar ha istituito il GoodDAO. Questo sviluppo ha permesso ai detentori di token di partecipare ai processi decisionali, assicurando che la direzione del progetto sia plasmata dalla sua comunità. La creazione del GoodWallet è stata un'altra pietra miliare, fornendo agli utenti una piattaforma sicura e facile da usare per ricevere e gestire il loro UBI digitale.
L'impegno di GoodDollar per l'innovazione e l'integrazione ha visto l'operazionalizzazione della verifica senza permessi delle pool e lo sviluppo di un'interfaccia utente intuitiva per la creazione di collettivi. Le collaborazioni con altri protocolli come Gitcoin e Hypercerts sono state fondamentali per espandere il suo ecosistema e migliorare le sue offerte.
Il progetto è stato anche proattivo nell'organizzare e ospitare eventi, sia virtualmente che localmente, per reclutare nuovi membri e promuovere un senso di comunità tra i suoi utenti. Questi eventi hanno svolto un ruolo cruciale nel sensibilizzare e educare le persone sul potenziale della tecnologia blockchain per ridurre la disuguaglianza economica.
Nonostante abbia affrontato sfide, come una violazione della sicurezza nel dicembre 2023, GoodDollar è rimasto resiliente, continuando il suo lavoro verso la sua missione. L'approccio del progetto nell'utilizzare la tecnologia blockchain per un impatto sociale è esemplificato dal suo modello di UBI, che è sostenuto attraverso una combinazione di donazioni, yield farming su protocolli DeFi supportati e l'uso strategico degli interessi accumulati per finanziare la distribuzione quotidiana dei token $G.
Gli sforzi di GoodDollar non sono passati inosservati, con la creazione di nuovi portafogli in paesi con significative sfide economiche, come il Sud Africa, la Nigeria e il Venezuela. Questa portata globale evidenzia il potenziale del progetto di fare una differenza tangibile nella vita delle persone fornendo loro un reddito di base digitale, contribuendo così alla riduzione della disuguaglianza economica attraverso soluzioni blockchain innovative.
Come per qualsiasi investimento in criptovalute, è importante condurre ricerche approfondite e considerare i rischi intrinseci prima di partecipare.
Quante monete GoodDollar G$ ci sono in circolazione?
Lo stato attuale della circolazione delle monete GoodDollar G$ presenta uno scenario unico nel panorama delle valute digitali. Nonostante l'ambizioso obiettivo del progetto di distribuire un reddito di base digitale a centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, i dati recenti indicano che al momento non ci sono monete GoodDollar G$ in circolazione. Questa situazione potrebbe sembrare controintuitiva data la missione e i meccanismi del progetto.
GoodDollar opera su un sistema di token supportato da riserve, dove ogni token G$ è inizialmente supportato da un altro asset stabile, DAI, al lancio. Il progetto sfrutta un modello di reddito di base universale (UBI), progettato per fornire un reddito digitale giornaliero ai suoi utenti registrati. Questo modello è finanziariamente supportato da individui che depositano asset sulla piattaforma. Questi asset sono poi impiegati in attività di yield farming su protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) supportati. Gli interessi generati da queste attività sono in parte utilizzati per premiare i sostenitori e in parte per collaterizzare nuovi token G$, che dovrebbero essere distribuiti quotidianamente.
L'assenza di G$ in circolazione potrebbe essere attribuita a vari fattori, inclusi le prime fasi del lancio del progetto, sfide tecniche o il processo di accumulo di rendimento sufficiente per sostenere l'emissione di nuovi token. L'approccio di GoodDollar alla creazione di un UBI sostenibile attraverso la criptovaluta è pionieristico e coinvolge meccanismi complessi che potrebbero richiedere tempo per essere pienamente operativi.
L'iniziativa GoodDollar ha attirato l'attenzione per il suo potenziale di fornire inclusione finanziaria attraverso la valuta digitale, specialmente in regioni come il Sud Africa, la Nigeria e il Venezuela, dove si dice che siano stati creati nuovi portafogli. Come iniziativa no-profit finanziata da donazioni, GoodDollar rappresenta un tentativo innovativo di sfruttare la tecnologia blockchain per il bene sociale.
È fondamentale per chiunque sia interessato a partecipare o a sostenere tali progetti condurre ricerche approfondite e comprendere i meccanismi, i rischi e lo stato attuale del progetto prima di assumere qualsiasi impegno.
Il prezzo odierno di The live è di €0.000044 EUR con un volume di trading in 24 ore di €14.18 EUR. Aggiorniamo il prezzo da G$ a EUR in tempo reale. GoodDollar ha registrato un calo del 1.69% nelle ultime 24 ore. L'attuale posizione in classifica su CoinMarketCap è #7794, con una capitalizzazione di mercato pari a non disponibile L'offerta circolante non è disponibile e un'offerta massima di 2,200,000,000,000 G$ monete.