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L'aumento delle dimensioni dei blocchi di Bitcoin Cash mirava a rendere la tecnologia più scalabile ed elaborare più transazioni al secondo, supportando l'uso della criptovaluta come mezzo di pagamento, piuttosto che come riserva di valore. Di norma, le commissioni di transazione di Bitcoin Cash sono generalmente inferiori a quelle di Bitcoin.

Il fork di Bitcoin Cash era dovuto in parte a una discussione tra le fazioni di Bitcoin sul fatto che la criptovaluta avesse bisogno di aumentare le dimensioni del blocco. Questo argomento si basa sull'idea che il tempo di elaborazione delle transazioni di Bitcoin sia troppo lento per consentire la scalabilità necessaria per sostituire i sistemi di pagamento tradizionali come Visa e Mastercard. Mentre i blocchi Bitcoin sono 1 MB e possono elaborare da 2 a 7 transazioni al secondo, Visa può elaborare circa 1.700 transazioni al secondo.

L'hard fork del 2017 sulla dimensione del blocco è stato controverso ed è nato in seguito all'introduzione dell'idea di SegWit2x, una soluzione di ridimensionamento di secondo livello. Una parte dei miner e sviluppatori di Bitcoin si è opposta alla soluzione perché A. pensava che potesse causare la centralizzazione della rete Bitcoin B. non aveva un piano di implementazione chiaro e C. non ha aderito alla visione originale di Satoshi Nakomoto per la valuta digitale (a loro avviso).

Il produttore di hardware minerario Bitmain ha originariamente descritto il fork di Bitcoin nel giugno 2017 come un "piano di emergenza" se SegWit fosse stato accettato a causa dell'incapacità degli sviluppatori e dei miners di Bitcoin di concordare all'unanimità sulla sua implementazione. Alla fine, a causa della frattura in corso, gli oppositori di SegWit2x (guidati dall'oppositore Roger Ver) si sono uniti per dividere la blockchain di Bitcoin nell'agosto 2017.