Approfondimento
1. Calata dell’indice CoinDesk 20 (1 dicembre 2025)
Panoramica:
Bitcoin Cash ha registrato un calo del 4,8% durante il weekend di dicembre 2025, mentre l’indice CoinDesk 20 è sceso del 7,3%, riflettendo una debolezza diffusa nel mercato. BCH ha oscillato tra $516 e $560, con liquidazioni di derivati per un totale di $289 milioni nel settore crypto.
Cosa significa:
Il calo segue la discesa del 5,7% di Bitcoin e la performance negativa di molte altcoin, causata da un clima di avversione al rischio dopo commenti restrittivi della Bank of Japan. Nonostante la pressione a breve termine, BCH mostra una certa resilienza con un guadagno mensile dell’11,7% (+9,7% da inizio anno), meglio di altri come ADA (-10% settimanale).
(CoinDesk)
2. Idoneità ETF SEC (27 novembre 2025)
Panoramica:
BCH è tra i 35 token sotto esame da parte della SEC per la possibile approvazione di ETF spot, con richieste presentate da Grayscale e altri operatori. Le linee guida della SEC di luglio 2025 hanno semplificato il processo, ma lo shutdown del governo USA da ottobre ha spostato le decisioni al 2026.
Cosa significa:
L’approvazione degli ETF potrebbe facilitare l’accesso istituzionale a BCH, anche se i ritardi persistono. Le uscite dagli ETF attuali ($3,79 miliardi da Bitcoin, $1,24 miliardi da Ethereum a novembre) indicano un sentiment ribassista, ma l’investimento da $10 milioni in un ETF Bitcoin da parte del Texas suggerisce segnali positivi a livello statale.
(CCN)
3. Allerta accumulo Whale (28 novembre 2025)
Panoramica:
Gli analisti hanno osservato un volume di 140.000 BCH scambiati ogni ora nella fascia di prezzo $525–$550, con un RSI a 53 che indica una divergenza rialzista. Questo segue un guadagno del 18% da inizio anno per BCH, rispetto allo 0,97% di Bitcoin, nonostante la liquidità ridotta.
Cosa significa:
L’attività delle whale (grandi investitori) spesso anticipa movimenti di volatilità: una rottura sopra $568 potrebbe portare a un target di $606, mentre un fallimento potrebbe far scendere il prezzo a $443. Le basse commissioni di BCH ($0,001) e l’aggiornamento “VM Limits” dei contratti smart di maggio 2025 rafforzano il suo caso come asset utile per pagamenti e accumulo.
(CoinJournal)
Conclusione
Bitcoin Cash si trova a bilanciare le difficoltà tecniche a breve termine con il potenziale istituzionale degli ETF e gli aggiornamenti fondamentali della rete. Nonostante la paura diffusa nel mercato (CMC Fear & Greed Index: 22/100) che pesa sui prezzi, l’uso di BCH come metodo di pagamento e l’interesse delle whale suggeriscono un possibile rialzo asimmetrico. Saranno le decisioni macroeconomiche di dicembre – in particolare quelle sui tassi della Fed – a sbloccare i target tecnici di BCH sopra i $600?