1. Slancio di NEAR Intents (Impatto positivo)
Panoramica: NEAR Intents, un protocollo di scambio indipendente dalla blockchain, ha processato un volume di 6 miliardi di dollari al 29 novembre, in crescita rispetto ai 2 miliardi di metà ottobre. Le commissioni generate hanno superato i 10 milioni di dollari, secondo Dune Analytics.
Cosa significa: L’aumento dell’utilizzo favorisce direttamente il meccanismo di “burn” delle commissioni di NEAR, riducendo l’offerta netta di token, e conferma il ruolo di NEAR nella liquidità cross-chain. L’integrazione della privacy AI di NEAR da parte di Brave e i mercati predittivi abilitati da NEAR di Kalshi hanno aggiunto utilità concreta.
Da monitorare: se NEAR Intents riuscirà a mantenere un volume giornaliero superiore ai 200 milioni di dollari per sostenere le commissioni.
2. Catalizzatori della riduzione dell’offerta (Impatto misto)
Panoramica: L’halving dell’inflazione di NEAR (da 5% a 2,5% di emissioni annuali) è entrato in vigore il 30 ottobre. Nel frattempo, SVRN, società quotata al Nasdaq, ha dichiarato una posizione in NEAR del valore di 133 milioni di dollari (pari al 4,2% dell’offerta).
Cosa significa: La riduzione della nuova offerta potrebbe alleviare la pressione di vendita, ma i rendimenti dello staking sono scesi a circa il 4,5% (rispetto al 9% prima dell’halving), il che potrebbe disincentivare i detentori. Inoltre, grandi partecipazioni aziendali comportano il rischio di vendite concentrate in caso di peggioramento del sentiment.
3. Rimbalzo tecnico (Impatto neutro)
Panoramica: L’indice RSI di NEAR (32,65) è uscito da una zona di ipervenduto, indicando una possibile stabilizzazione.
Da monitorare: gli sviluppi della causa SEC contro Kraken e eventuali cambiamenti nella quota di mercato dopo l’IPO.
Conclusione
Il rialzo di NEAR nelle ultime 24 ore riflette acquisti tattici legati a traguardi del protocollo (volume di Intents, taglio dell’inflazione) più che un cambiamento nel sentiment macroeconomico. Per una ripresa sostenuta, NEAR deve mantenere il supporto Fibonacci a $1,73 e dimostrare che i ricavi di Intents possono compensare la liquidità negativa del mercato (con un volume totale crypto in calo del 28% mese su mese). Da tenere d’occhio: l’impatto on-chain della modifica dell’inflazione del 30 novembre e la tendenza settimanale del volume di Intents.