Approfondimento
1. Tecnologia e Architettura
Avalanche utilizza un sistema a tre catene:
- X-Chain: gestisce la creazione e il trasferimento degli asset.
- C-Chain: catena compatibile con EVM per smart contract, che facilita la migrazione delle dApp da Ethereum.
- P-Chain: coordina i validatori e la creazione delle subnet.
Il meccanismo di consenso Snowman consente una finalizzazione delle transazioni in meno di un secondo e oltre 4.500 transazioni al secondo. Aggiornamenti recenti come ACP-77 hanno ridotto del 90% i costi di creazione delle subnet, rendendoli più bassi rispetto ad alternative come i rollup di Celestia (Blockworks).
2. Elementi distintivi: le Subnet
Le subnet sono blockchain personalizzabili pensate per casi d’uso specifici (ad esempio gaming, finanza). Alcuni esempi:
- FIFA ha spostato la sua piattaforma NFT su una subnet Avalanche per coinvolgere i tifosi.
- Toyota sta esplorando architetture multi-subnet per il tracciamento della supply chain (Avalanche🔺).
Le subnet permettono ai progetti di definire le proprie commissioni, governance e tokenomics, mantenendo però la sicurezza garantita da Avalanche.
3. Uso istituzionale e nel mondo reale
Avalanche è un punto di riferimento nella tokenizzazione di asset reali (RWA):
- Janus Henderson ha tokenizzato asset per un valore di 250 milioni di dollari su Avalanche.
- Securitize ha lanciato una piattaforma di trading regolamentata in UE su Avalanche per azioni e obbligazioni (Yahoo Finance).
Le Evergreen Subnets offrono ambienti conformi alle normative, attirando grandi aziende come BlackRock e T. Rowe Price.
Conclusione
Avalanche è una blockchain ottimizzata per velocità, personalizzazione e adozione aziendale, capace di connettere l’innovazione decentralizzata con le esigenze istituzionali. Con l’espansione delle subnet e della tokenizzazione di asset reali, Avalanche riuscirà a mantenere il suo vantaggio competitivo rispetto a rivali come Ethereum e Solana?