Analisi Approfondita
1. Effetto dello sblocco dei token (Impatto ribassista)
Panoramica: Il 20 settembre 2025 è stato sbloccato il 13,63% dell’offerta totale (pari a 43,39 milioni di dollari), rilasciando token ai primi contributori. Sebbene Velo abbia posticipato ulteriori sblocchi fino al 2026 (Velo Official), gli investitori restano cauti riguardo a possibili vendite residue legate a questo evento.
Cosa significa: Gli sblocchi aumentano l’offerta circolante senza un corrispondente aumento della domanda, creando pressione al ribasso sul prezzo. Il rapporto di rotazione di VELO (0,155) indica una liquidità limitata, che fatica ad assorbire i nuovi token immessi sul mercato. Dati storici mostrano che VELO è sceso del 64% dai massimi del 2025, in parte a causa di sblocchi simili.
Cosa monitorare: Picchi di afflusso di token sugli exchange, verificabili tramite i tracker on-chain di Velo, per confermare l’attività di vendita.
2. Debolezza tecnica (Impatto ribassista)
Panoramica: VELO si scambia sotto tutte le principali medie mobili (SMA a 200 giorni: 0,012455$), con un RSI14 a 47,44 che non segnala condizioni di ipervenduto. I livelli di Fibonacci indicano una resistenza a 0,0071133$ (23,6%), mentre l’istogramma MACD (+0,0002) mostra una debole divergenza rialzista.
Cosa significa: I venditori mantengono il controllo a livello strutturale. La "death cross" (media mobile a 50 giorni sotto quella a 200 giorni) presente dal 14 novembre rafforza il trend negativo. Il livello di 0,0058$ – vicino al ritracciamento di Fibonacci del 78,6% (0,0053579$) – è cruciale; una chiusura sotto potrebbe portare a testare il minimo del 2025 (0,0046749$).
3. Pressioni macro sulle altcoin (Impatto misto)
Panoramica: La dominanza di Bitcoin al 58,6% indica una rotazione di capitale dalle altcoin verso BTC. L’indice Crypto Fear & Greed (27/100) e il calo del 5,26% mensile dell’open interest sui derivati segnalano un clima di avversione al rischio.
Cosa significa: Il volume di scambio di VELO nelle ultime 24 ore (-33,96%) riflette la riduzione della liquidità sulle altcoin. Tuttavia, le partnership di Velo con asset reali (RWA) come Paxos e Solana, insieme alla quotazione su OKX Singapore (3 dicembre), suggeriscono un’utilità a lungo termine che potrebbe stabilizzare i prezzi dopo la correzione.
Conclusione
Il calo di VELO riflette le preoccupazioni legate allo sblocco dei token, la debolezza tecnica e un clima di rischio ridotto per le altcoin. Sebbene lo sviluppo del progetto punti a posizionare Velo come un pilastro della liquidità Web3 in Asia, nel breve termine prevalgono sentiment e dinamiche di offerta. Da tenere d’occhio: riuscirà VELO a mantenere il supporto Fibonacci a 0,00535$, o la dominanza di BTC lo spingerà verso nuovi minimi?