Approfondimento
1. FMI chiede regole globali per le stablecoin (4 dicembre 2025)
Panoramica:
Il rapporto del FMI “Understanding Stablecoins” evidenzia una frammentazione normativa tra Stati Uniti, Unione Europea e Giappone, dove USDC è classificato in modo diverso (titolo finanziario o strumento di pagamento). Si segnala che il 40% delle riserve di USDC è investito in titoli di Stato a breve termine, mentre alcune difficoltà tecniche nell’interoperabilità aumentano i costi delle transazioni internazionali.
Cosa significa:
Nel breve termine la situazione è neutra per USDC, ma nel lungo termine potrebbe essere positiva se si arriverà a regole armonizzate. Un quadro normativo più chiaro potrebbe rafforzare il ruolo di USDC nella finanza istituzionale, anche se requisiti più severi sulle riserve potrebbero ridurre i margini di profitto. (Rapporto FMI)
2. Fireblocks supporta le rimesse in USDC di MoneyGram (4 dicembre 2025)
Panoramica:
MoneyGram ha lanciato pagamenti in USDC basati su blockchain tramite Fireblocks, con l’obiettivo di velocizzare la gestione della liquidità e ridurre le commissioni di cambio valuta. La partnership sfrutta la liquidità di USDC, pari a 78 miliardi di dollari, per transazioni in tempo reale in oltre 200 paesi.
Cosa significa:
È un segnale positivo per l’adozione: integrare una delle prime tre società di rimesse (dopo Western Union) potrebbe aumentare la domanda istituzionale. Il volume di USDC nelle 24 ore precedenti al lancio è diminuito del 10,25%, ma l’utilità a lungo termine nei pagamenti B2B si rafforza. (CoinMarketCap)
3. Revolut aggiunge pagamenti USDC su Solana (3 dicembre 2025)
Panoramica:
Revolut ha integrato trasferimenti, staking e pagamenti in USDC sulla blockchain Solana per i suoi 65 milioni di utenti, sottolineando la rapidità delle transazioni (inferiore al secondo) e costi quasi nulli. La neobanca gestisce un volume annuo di stablecoin pari a 8,3 miliardi di dollari.
Cosa significa:
È un segnale positivo per l’adozione da parte dei consumatori: la velocità di Solana si adatta bene all’uso di USDC per micropagamenti e applicazioni DeFi. Con Venmo e Cash App che pianificano mosse simili, la competizione per i pagamenti crypto di tutti i giorni si fa più intensa. (Yellow.com)
Conclusione
USDC è sotto la lente delle autorità regolatorie, ma guadagna terreno nelle rimesse e nella finanza al consumo. Sebbene gli avvertimenti del FMI evidenzino rischi sistemici, le collaborazioni con MoneyGram e Revolut dimostrano la sua utilità concreta. Riuscirà l’approccio di Circle, focalizzato sulla conformità, a superare i concorrenti mentre le stablecoin diventano infrastrutture di pagamento?