Approfondimento
1. Hooks & Custom Pools (31 gennaio 2025)
Panoramica: La versione v4 di Uniswap introduce i “hooks”, che permettono agli sviluppatori di inserire logiche personalizzate all’interno delle pool di liquidità, abilitando funzionalità come commissioni dinamiche e ribilanciamenti automatici.
L’aggiornamento utilizza un design basato su un contratto singleton, riducendo i costi di creazione delle pool del 99% rispetto alla versione v3. Il supporto nativo per ETH elimina la necessità di wrapping in WETH, risparmiando gas nelle coppie con ETH. Sono già stati implementati oltre 150 hooks, inclusi strumenti per TWAMM (trading ponderato nel tempo) e redistribuzione MEV.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per UNI perché apre nuove possibilità nel mondo DeFi, come strategie di livello istituzionale, migliorando al contempo l’efficienza della liquidità. I trader beneficiano di spread più stretti, mentre i fornitori di liquidità (LP) hanno opzioni più flessibili per i rendimenti.
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2. Integrazione Smart Wallet (9 giugno 2025)
Panoramica: Il portafoglio Uniswap ora utilizza di default smart contract tramite lo standard EIP-7702, permettendo di eseguire transazioni combinate (ad esempio approvazione + swap con un solo clic).
L’aggiornamento sfrutta l’upgrade Pectra di Ethereum per astrarre le commissioni di gas, consentendo agli utenti di pagare con qualsiasi token. Gli utenti esistenti possono delegare i loro EOAs (Externally Owned Accounts) per abilitare queste funzionalità senza dover migrare i propri asset.
Cosa significa: Questo aggiornamento ha un impatto neutro su UNI, ma migliora l’accessibilità. La riduzione delle difficoltà operative potrebbe attrarre utenti retail, anche se l’adozione dipenderà dalla diffusione senza intoppi della delega cross-chain.
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3. Protocollo UniswapX (22 luglio 2025)
Panoramica: UniswapX aggrega liquidità off-chain e instrada gli scambi tramite “fillers” competitivi, offrendo transazioni senza costi di gas e protezione contro il MEV.
Il protocollo utilizza aste olandesi per ottimizzare i prezzi, e le transazioni fallite non comportano costi. Gli scambi cross-chain, attivi dal terzo trimestre 2025, permettono agli utenti di trasferire asset senza soluzione di continuità tra 14 diverse reti.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per UNI perché posiziona Uniswap come una colonna portante della liquidità per nuove blockchain come Base e Blast, con il potenziale di catturare volumi provenienti da ecosistemi modulari.
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Conclusione
Il codice di Uniswap si sta orientando verso modularità (hooks v4), miglioramento dell’esperienza utente (smart wallet) e scalabilità cross-chain (UniswapX). Questi aggiornamenti seguono le tendenze più ampie della DeFi, che puntano su composabilità ed efficienza dei costi. Resta da vedere se la personalizzazione di v4 favorirà l’adozione istituzionale o se la complessità scoraggerà i piccoli fornitori di liquidità.