Analisi Approfondita
1. Presa di Profitto dopo il Lancio dello Staking (Impatto Negativo)
Panoramica: Bybit ha attivato lo staking di MON il 17 dicembre con tassi APR dinamici, attirando circa 15 milioni di dollari in depositi. Tuttavia, il calo del prezzo nelle 24 ore è coinciso con un aumento del volume di scambi del 17,98% (154,9 milioni di dollari), suggerendo che chi ha fatto staking ha venduto parte delle ricompense sbloccate.
Cosa significa: Lo staking rafforza la sicurezza della rete, ma spesso si verifica una pressione di vendita immediata dopo la distribuzione delle ricompense, come già visto in lanci recenti come Aptos e Sui. La quantità di MON in circolazione negli ultimi 30 giorni è aumentata a 10,83 miliardi di token (10,8% del totale), aumentando il rischio di diluizione.
Cosa monitorare: I tassi giornalieri di riscatto dello staking su Bybit e su piattaforme concorrenti come Binance, nel caso MON venga quotata anche lì.
2. Analisi Tecnica (Neutrale/Negativa)
Panoramica: MON è sceso sotto la media mobile semplice a 7 giorni (0,0207$) e ora testa il pivot a 0,0174$. L’RSI14 a 36,16 suggerisce ipervenduto, ma manca una divergenza rialzista, segno che i trader attendono segnali più chiari di ripresa.
Cosa significa: La debolezza nella struttura del prezzo scoraggia nuovi acquirenti nonostante il valore “conveniente”. Il minimo nelle 24 ore a 0,0171$ coincide con il livello di ritracciamento di Fibonacci al 38,2% dal lancio del 24 novembre, rappresentando una zona di supporto critica.
Soglia chiave: Una chiusura sotto 0,0171$ potrebbe innescare stop-loss verso 0,015$ (ritracciamento al 50%).
3. Riduzione della Liquidità nelle Altcoin a Causa della Dominanza di Bitcoin (Impatto Negativo)
Panoramica: La dominanza di Bitcoin è salita al 59,27% mentre l’indice Fear & Greed è sceso a 21 (Paura estrema). I dati sui derivati mostrano tassi di finanziamento negativi per le altcoin (-0,0017593%), riflettendo un sentiment ribassista.
Cosa significa: Gli investitori stanno spostando capitali verso BTC in un contesto di incertezza macroeconomica (i deflussi dagli ETF USA hanno raggiunto 778 milioni di dollari in 30 giorni). La quota di mercato di MON, pari allo 0,0065%, la rende vulnerabile a crisi di liquidità durante fasi di avversione al rischio.
Conclusione
Il calo di MON riflette la presa di profitto legata allo staking, una struttura tecnica fragile e un generale clima di avversione al rischio nel settore. Sebbene la partnership con Chainlink e la tecnologia compatibile con EVM offrano potenziale a lungo termine, nel breve periodo permangono difficoltà. Da monitorare: se MON riuscirà a mantenere il supporto a 0,0171$ in un contesto di crescente dominanza di BTC. Attenzione anche ai dati sull’inflazione PCE negli Stati Uniti previsti per venerdì, che potrebbero fornire indicazioni macroeconomiche importanti.