Approfondimento
1. Scopo e Valore Proposto
Ethena punta a sostituire la dipendenza dalle banche tradizionali negli stablecoin con un sistema completamente on-chain. Il suo prodotto principale, USDe, mantiene il valore ancorato a 1 dollaro grazie a una tecnica chiamata delta-neutral hedging: si detengono posizioni spot in ETH mentre si vendono contratti futures equivalenti per neutralizzare la volatilità. Questo metodo evita di dover mantenere riserve in valuta fiat, riducendo i rischi di centralizzazione tipici di USDT o USDC (HitBTC).
Il protocollo propone anche sUSDe, una versione di USDe che genera rendimento, reinvestendo automaticamente i guadagni derivanti da staking e tassi di finanziamento dei derivati. Questo prodotto è chiamato “Internet Bond” e rappresenta un modo decentralizzato per risparmiare e far crescere i propri fondi.
2. Tecnologia e Architettura
La stabilità di USDe si basa su smart contract su Ethereum e su un bilanciamento in tempo reale delle garanzie tra exchange centralizzati (come Binance, Bybit) e piattaforme DeFi. I trasferimenti cross-chain di USDe sono protetti tramite ENA restaked, un meccanismo in cui chi fa staking di ENA fornisce garanzie economiche per il sistema di messaggistica LayerZero, integrando così il restaking nella struttura dello stablecoin (Ethena Docs).
3. Tokenomics e Governance
ENA regola i parametri del protocollo, come l’allocazione degli asset e la distribuzione delle commissioni. I possessori possono delegare il loro potere decisionale a comitati di esperti (ad esempio Llama Risk, Credio) per le scelte operative. Fare staking di ENA sotto forma di sENA permette di ricevere ricompense da airdrop non reclamati e future distribuzioni di token dell’ecosistema, seguendo un modello simile a quello di BNB per l’accumulo di valore.
Conclusione
Ethena ripensa gli stablecoin e i prodotti di rendimento attraverso l’uso di derivati decentralizzati e una governance partecipativa, posizionando ENA sia come strumento decisionale sia come motore di ricompense. Con una fornitura di USDe che ha superato i 12,4 miliardi di dollari (Crypto Stream), la domanda è: riuscirà questo approccio nativo crypto a sostenere la crescita in un contesto regolatorio in continua evoluzione?