Approfondimento
1. Architettura Modulare V4 (Q4 2025)
Panoramica: Aave V4 abbandona il design monolitico per adottare un sistema “hub-and-spoke”, dove la liquidità è centralizzata in hub mentre gli spoke rappresentano mercati di prestito personalizzabili.
Questo aggiornamento permette di configurare dinamicamente i livelli di rischio (spoke a basso, medio o alto rischio) e introduce un motore di liquidazione “mirato alla salute” per evitare liquidazioni di massa. Gli sviluppatori possono creare spoke con regole uniche (ad esempio tassi di interesse, tipi di collaterale) sfruttando però la liquidità condivisa.
Cosa significa: Questo è positivo per AAVE perché riduce la frammentazione, facilita la creazione di nuovi mercati e migliora l’efficienza del capitale. Gli utenti ottengono maggiore flessibilità e gli sviluppatori accesso a una liquidità più profonda.
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2. Deploy su Aptos (21 agosto 2025)
Panoramica: Il codice di Aave è stato riscritto in Move per Aptos, la sua prima blockchain non basata su EVM, integrando oracoli Chainlink e un programma di bug bounty da 500.000$.
Il lancio include audit da parte di Chaos Labs e LlamaRisk, con limiti graduali su offerta e prestito per APT, USDC e sUSDe. Questo amplia la presenza multichain di Aave oltre le reti centrate su Ethereum.
Cosa significa: È un segnale neutro-positivo per AAVE, poiché punta all’infrastruttura ad alta velocità di Aptos e a nuovi utenti, ma richiede un’adozione costante per giustificare i costi di sviluppo.
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Panoramica: Aave ha lanciato un SDK, React hooks e API che permettono agli sviluppatori di collegarsi ai mercati Aave in pochi minuti e creare vault per il rendimento.
Il toolkit semplifica la complessità del protocollo, consentendo di costruire app con profili di rischio personalizzati (ad esempio strategie di rendimento conservative o prestiti con leva).
Cosa significa: È positivo per AAVE perché abbassa le barriere d’ingresso per gli sviluppatori, potenzialmente accelerando la crescita dell’ecosistema e l’afflusso di liquidità.
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Conclusione
Il codice di Aave si sta orientando verso l’interoperabilità (Aptos), la facilità d’uso per gli sviluppatori (toolkit V3) e un’infrastruttura di livello istituzionale (V4). Questi aggiornamenti mirano a consolidare la sua posizione come pilastro del lending in DeFi, ma il successo dipenderà dall’adozione su nuove blockchain e modelli di rischio.
L’architettura modulare attirerà abbastanza sviluppatori da giustificare la complessità della V4?