Approfondimento
1. Scopo e valore
Worldcoin si propone di risolvere il problema delle frodi nell’identità digitale e delle disuguaglianze, collegando la verifica biometrica (tramite il dispositivo Orb) a un World ID basato su blockchain. Questa “prova di identità personale” permette agli utenti di dimostrare di essere umani online senza rivelare dati personali, contrastando truffe automatizzate e abilitando applicazioni come distribuzioni eque di token, esperimenti di reddito di base universale e sistemi di voto resistenti alle manipolazioni.
2. Tecnologia e architettura
Il sistema si basa sull’Orb, un dispositivo specializzato che cattura il pattern dell’iride per creare World ID unici. I dati vengono elaborati usando le zero-knowledge proofs (ZKP), che verificano l’identità senza memorizzare i dati biometrici grezzi. WLD è un token ERC-20 sulla rete Ethereum, con la maggior parte delle transazioni gestite tramite Optimism, una soluzione Layer 2 che migliora la scalabilità.
3. Tokenomics e governance
L’offerta totale di 10 miliardi di token WLD è principalmente destinata agli utenti verificati (75%), mentre il resto è riservato a investitori e sviluppo. Le assegnazioni di token diminuiscono nel tempo per incentivare l’adozione precoce. La governance prevede sia il voto “un token, un voto” per i possessori di token, sia il voto “una persona, un voto” per i titolari di World ID, cercando di bilanciare l’influenza del capitale con la partecipazione democratica.
Conclusione
Worldcoin unisce autenticazione biometrica, blockchain ed economia dei token per ripensare l’identità digitale e la proprietà. Pur essendo un progetto ambizioso, il suo successo dipenderà dalla capacità di bilanciare la tutela della privacy con un’adozione su larga scala. L’identità decentralizzata può diventare un bene pubblico senza compromettere l’autonomia individuale?