Approfondimento
1. Scopo e valore aggiunto
Uniswap risolve il problema della liquidità decentralizzata sostituendo i tradizionali libri ordini con pool di liquidità. Gli utenti contribuiscono con i propri token a questi pool, guadagnando commissioni sugli scambi e permettendo così a chiunque di effettuare operazioni in modo fluido. Questo modello democratizza il market-making, consentendo a chiunque di partecipare senza la necessità di un controllo centralizzato (CoinMarketCap).
2. Tecnologia e architettura
Costruito sulla blockchain di Ethereum, Uniswap utilizza un sistema di automated market maker (AMM) basato sulla formula x * y = k per mantenere l’equilibrio delle riserve nei pool e stabilire i prezzi. Le innovazioni principali includono:
- Concentrated Liquidity (v3): permette ai fornitori di liquidità di allocare i fondi in specifiche fasce di prezzo, migliorando l’efficienza del capitale.
- Hooks (v4): smart contract personalizzabili che abilitano funzionalità avanzate nei pool, come commissioni dinamiche o ordini di stop-loss.
3. Tokenomics e governance
Il token UNI è lo strumento principale per governare le decisioni del protocollo, come la distribuzione delle commissioni e gli aggiornamenti. Inizialmente focalizzato sui diritti di voto, recenti proposte (ad esempio “UNIfication”) mirano a legare il valore di UNI ai ricavi del protocollo attraverso la condivisione delle commissioni e il meccanismo di token burn (Uniswap Governance).
Conclusione
Uniswap è un protocollo fondamentale per la finanza decentralizzata (DeFi) che ha rivoluzionato la fornitura di liquidità grazie a pool algoritmici e a una governance comunitaria. La sua evoluzione, da semplici scambi a liquidità programmabile, lo rende un’infrastruttura chiave per il futuro della DeFi.
Come potrebbe evolvere il ruolo di UNI con il passaggio della DeFi a modelli di token basati sulla condivisione dei ricavi?