Approfondimento
1. Rimbalzo Tecnico (Impatto Misto)
Panoramica:
RENDER ha riconquistato il livello critico di ritracciamento Fibonacci al 78,6% ($1,33) e si mantiene sopra la media mobile a 7 giorni ($1,28). L’RSI a 14 giorni (40,14) è uscito dalla zona di ipervenduto, mentre l’istogramma MACD è diventato positivo (+0,014797) per la prima volta in due settimane.
Cosa significa:
Gli operatori di mercato interpretano questo come un segnale di inversione rialzista a breve termine, soprattutto dopo che RENDER aveva sottoperformato i token AI dell’82% da inizio anno. Ora l’attenzione è sul livello di resistenza a $1,38 (23,6% Fibonacci): una rottura potrebbe innescare acquisti automatici.
Da monitorare:
Chiusure sostenute sopra $1,40 per confermare l’inversione di trend.
2. Espansione della Rete di Calcolo (Impatto Rialzista)
Panoramica:
Il 28 dicembre Render ha confermato l’upgrade della capacità GPU per carichi di lavoro AI, in linea con il focus del quarto trimestre sui clienti aziendali. Questo segue la fase di prova di luglio 2025, che ha processato 1,49 milioni di frame al mese.
Cosa significa:
L’aumento della capacità migliora l’utilità reale di RENDER come mercato decentralizzato di GPU. Gli operatori dei nodi ora gestiscono anche compiti di inferenza AI e machine learning, ampliando le fonti di ricavo oltre il rendering 3D.
Da monitorare:
Metriche di onboarding dei nodi e annunci di partnership nel primo trimestre 2026.
3. Pressioni Deflazionistiche in Crescita (Impatto Rialzista)
Panoramica:
Il modello Burn-Mint Equilibrium (BME) ha bruciato 207.900 RENDER (circa $276.000) solo a luglio 2025. Ogni lavoro pagato in fiat, USDC o RENDER comporta la distruzione di token, e i burn del 2025 rappresentano già il 35% dell’attività totale di sempre.
Cosa significa:
L’accelerazione dei burn riduce la pressione di vendita derivante dalle ricompense ai nodi (token appena creati). Con le emissioni bloccate fino al 2028, l’offerta netta potrebbe diventare negativa se la domanda di rendering continua a crescere.
Da monitorare:
Rapporto mensile tra token bruciati e token creati – la rete ha bruciato 1,2 milioni di RENDER nel 2025 fino ad oggi.
Conclusione
Il rimbalzo di RENDER è il risultato di fattori tecnici, crescita infrastrutturale e una tokenomics sostenibile. Nonostante una perdita del 61% trimestre su trimestre, la svolta verso il calcolo AI e meccanismi deflazionistici trasparenti suggeriscono un’opportunità di accumulo ai livelli attuali.
Punto chiave da osservare: RENDER riuscirà a mantenere il supporto a $1,30? Un cedimento potrebbe portare a un nuovo test del minimo del 2025 ($1,18), mentre una rottura sopra $1,40 potrebbe spingere il prezzo verso $1,53 (50% Fibonacci).