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Creato da CMC AI
03 December 2025 08:23PM (UTC+0)

Qual è il prossimo passo nella roadmap di TIA?

TLDR

La roadmap di Celestia si concentra su scalabilità, interoperabilità e miglioramenti nella governance per rafforzare la sua base modulare di blockchain.

  1. Aggiornamento Matcha (Q4 2025) – Aumenta la dimensione dei blocchi a 128MB e riduce l’inflazione di TIA.

  2. Scalabilità a blocchi da 1GB (2026) – Punta a un throughput paragonabile a quello di Visa per la disponibilità dei dati.

  3. Lazy Bridging (2026-2027) – Liquidity cross-rollup con minima frizione per l’utente.

Approfondimento

1. Aggiornamento Matcha (Q4 2025)

Panoramica: L’aggiornamento Matcha introduce blocchi da 128MB (un aumento di 16 volte) grazie a una propagazione dati ottimizzata, riduce l’inflazione annuale di TIA dal 5% al 2,5% e elimina i filtri per i token nei ponti IBC/Hyperlane. Questo permette a qualsiasi asset (non solo TIA) di circolare sulla rete Celestia.

Cosa significa:
- Aspetto positivo: Blocchi più grandi supportano più rollup, aumentando direttamente l’utilità di TIA come token per le commissioni nello spazio dati (blobspace). La riduzione dell’inflazione rafforza la percezione di scarsità di TIA.
- Rischio: I validatori potrebbero opporsi ai requisiti hardware più elevati necessari per gestire blocchi da 128MB, rallentando l’adozione.


2. Scalabilità a blocchi da 1GB (2026)

Panoramica: Gli sviluppatori principali puntano a blocchi da 1GB grazie a innovazioni come Vacuum! (pre-conferma dei blob) e ottimizzazioni nel coding per la correzione degli errori. Questo permetterebbe un throughput dati equivalente a circa 1,3 milioni di transazioni al secondo, aprendo la strada a casi d’uso come giochi completamente on-chain.

Cosa significa:
- Aspetto positivo: Posiziona Celestia come il livello di disponibilità dati (DA) con la capacità più alta, attirando rollup che richiedono un grande volume di dati.
- Aspetto neutro: Il successo dipende dalla crescita parallela dei livelli di esecuzione (ad esempio Eclipse SVM, Movement zkVM) che sfruttano questa capacità.


3. Lazy Bridging (2026-2027)

Panoramica: Il "lazy bridging" permetterebbe agli utenti di interagire tra catene diverse senza dover trasferire manualmente gli asset – per esempio, usare ETH su un rollup di Celestia senza doverlo “wrappare”. Questo si basa sull’integrazione di light client ZK e reti di sequencer condivise.

Cosa significa:
- Aspetto positivo: Riduce la frammentazione della liquidità, un problema importante negli ecosistemi modulari. Potrebbe aumentare la domanda di TIA come asset di regolamento.
- Rischio: Standard concorrenti (come IBC v3, LayerZero) potrebbero conquistare prima quote di mercato.


Conclusione

La roadmap di Celestia dà priorità alla scalabilità tecnica (blocchi da 128MB fino a 1GB) e all’esperienza utente (lazy bridging) per posizionare TIA come elemento centrale negli ecosistemi modulari. Mentre aggiornamenti come Matcha rappresentano catalizzatori a breve termine, il valore a lungo termine dipenderà dall’adozione da parte degli sviluppatori per casi d’uso ad alto throughput oltre ai semplici trasferimenti di token.

Indicatore chiave da monitorare: la percentuale di Ethereum L2 che utilizzano Celestia per la disponibilità dati – attualmente circa il 40% secondo OriginStake. Riusciranno a mantenere il dominio con la maturazione di EigenDA e Avail?

Cosa dicono le persone su TIA?

TLDR

La comunità di Celestia è divisa tra un ottimismo modulare e una realtà più pessimista. Ecco cosa sta emergendo:

  1. Entusiasmo per l’aggiornamento Matcha – in arrivo meccanismi deflazionistici

  2. Incertezze nell’ecosistema dopo la chiusura di Astria Network

  3. Analisi tecnica – prezzo al 97% sotto il massimo storico, supporto a $0,60 sotto la lente


Approfondimento

1. @airdropNFT009: Entusiasmo per l’aggiornamento Matcha 🟣 rialzista

"Proof-of-Governance potrebbe rendere $TIA deflazionaria – il supporto critico a $0,611 resiste nonostante un calo del 4%."
– @airdropNFT009 (1K follower · 5,7K like · 27-11-2025 04:47 UTC)
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Cosa significa: Segnale positivo per TIA, poiché la riduzione dell’offerta (inflazione annua da 5% a 2,5%) e gli aggiornamenti cross-chain potrebbero rilanciare la domanda se l’attività di rete dovesse riprendersi.


2. Yahoo Finance: Crollo di Astria Network 🚨 ribassista

La chiusura di Astria, dopo un finanziamento di 18 milioni di dollari, danneggia la credibilità dell’ecosistema Celestia, con TIA in calo del 97% rispetto al massimo storico.
– Yahoo Finance (03-12-2025 16:30 UTC)
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Cosa significa: Segnale negativo per TIA, poiché il fallimento di protocolli partner evidenzia la fragilità dell’ecosistema, potenzialmente accelerando la pressione di vendita da parte degli investitori delusi.


3. @VipRoseTr: Rottura del canale discendente 📈 neutrale

"Rottura della resistenza a $6,20 – target a $4,20 se il volume si mantiene."
– @VipRoseTr (63,7K follower · 44,4K like · 10-09-2025 15:19 UTC)
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Cosa significa: Neutrale – sebbene il pattern tecnico suggerisca un potenziale rialzo, il prezzo attuale ($0,64) è il 90% sotto il livello di breakout citato, rendendo questo ottimismo ormai superato.


Conclusione

Il consenso su Celestia è misto con tendenza ribassista. Mentre la revisione delle tokenomics di Matcha offre qualche speranza, i problemi a catena nell’ecosistema e il calo del 58% di TIA negli ultimi 90 giorni dominano il sentiment. Da monitorare la zona $0,60–$0,65: una rottura stabile al di sotto potrebbe innescare un’ulteriore discesa verso $0,50. Per i rialzisti, solo una chiusura settimanale sopra $0,80 potrebbe indicare un possibile cambio di trend.

Quali sono le ultime notizie su TIA?

TLDR

Celestia resiste alle turbolenze dell’ecosistema dopo la chiusura di Astria, ma gli aggiornamenti tecnici suggeriscono una resilienza modulare. Ecco le ultime novità:

  1. Chiusura di Astria Network (3 dicembre 2025) – Un protocollo chiave basato su Celestia si è improvvisamente fermato, minando la fiducia nell’ecosistema.

  2. Lancio dell’aggiornamento Matcha (24 novembre 2025) – Aumento della capacità di elaborazione e dimezzamento dell’inflazione, rafforzando i fondamentali di TIA.

  3. Il prezzo testa il supporto a 0,60$ (1 dicembre 2025) – Un calo del 15% mette in luce un sentiment fragile nonostante la presenza di cluster di liquidità sopra questo livello.

Approfondimento

1. Chiusura di Astria Network (3 dicembre 2025)

Panoramica: Astria Network, un sequencer condiviso basato su Celestia che aveva raccolto 18 milioni di dollari nel 2024, ha chiuso improvvisamente la sua mainnet dopo poco più di un anno. Questa uscita danneggia la narrazione di Celestia come hub modulare dell’ecosistema, dato il ruolo di Astria nel coordinare le sequenze tra diversi rollup. Il prezzo di TIA è salito brevemente del 10% dopo la notizia, ma resta in calo del 97% rispetto al picco di 20,85$.
Cosa significa: Questo evento è negativo per TIA perché riduce l’attrattiva per gli sviluppatori, un elemento cruciale per il modello di disponibilità dati di Celestia. Tuttavia, la reazione contenuta del prezzo suggerisce che gran parte del rischio era già stata scontata dal mercato. (Yahoo Finance)

2. Lancio dell’aggiornamento Matcha (24 novembre 2025)

Panoramica: Il più grande aggiornamento di Celestia ha aumentato la dimensione dei blocchi di 16 volte (da 8MB a 128MB) per migliorare la capacità di elaborazione e ha ridotto l’inflazione annuale dei token da circa il 5% a circa il 2,5%. L’aggiornamento ha inoltre eliminato un filtro sui token, facilitando il trasferimento di asset tra diverse blockchain.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo a lungo termine perché risolve i problemi di scalabilità e l’eccesso di offerta di token. Tuttavia, il prezzo di TIA è sceso del 15% dopo l’aggiornamento a causa di una debole attività onchain (gli indirizzi attivi sono scesi a 36.100, minimo mensile), indicando che l’adozione fatica a seguire i progressi tecnici. (TokenPost)

3. Il prezzo testa il supporto a 0,60$ (1 dicembre 2025)

Panoramica: TIA è crollato del 15% in 24 ore, rompendo il supporto a 0,60$ prima di stabilizzarsi a 0,62$. I cluster di liquidità indicano una resistenza tra 0,65$ e 0,72$ se il recupero dovesse rafforzarsi, ma un fallimento potrebbe portare a un calo fino a 0,50$.
Cosa significa: Dal punto di vista tecnico la situazione è neutra: il cedimento riflette la debolezza generale degli altcoin (dominanza di BTC al 58,8%), ma la divergenza del MACD suggerisce condizioni di ipervenduto. È importante monitorare se il prezzo riuscirà a mantenersi stabilmente sopra 0,60$ per capire la direzione a breve termine. (AMBCrypto)

Conclusione

Celestia si trova a dover affrontare due pressioni contrastanti: la perdita di parte dell’ecosistema (Astria) si scontra con i miglioramenti fondamentali del protocollo (Matcha). Sebbene le scommesse sull’infrastruttura modulare richiedano pazienza, il calo del 97% di TIA lascia poco margine per ulteriori errori. L’aggiornamento Proof-of-Governance previsto per dicembre riuscirà ad accelerare l’adozione reale dei rollup, o la diminuzione dell’attività di rete rafforzerà il quadro ribassista?

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