Approfondimento
1. Tecnologia e Architettura
Berachain è una blockchain identica a EVM costruita con Cosmos SDK, che permette di lanciare facilmente applicazioni decentralizzate (dApp) di Ethereum. La sua innovazione principale è il Proof-of-Liquidity (PoL): i validatori devono mettere in staking liquidità (ad esempio ETH o stablecoin) in pool dell’ecosistema, invece di puntare solo token nativi. Questo collega il diritto di produrre blocchi alla quantità di liquidità disponibile, con l’obiettivo di ridurre la frammentazione della liquidità DeFi e allineare gli interessi dei validatori con la salute dell’ecosistema (Berachain Docs).
2. Tokenomics e Governance
Il protocollo utilizza un sistema a doppio token:
- $BERA: token usato per pagare le commissioni (gas), che viene bruciato con ogni transazione e può essere messo in staking per la sicurezza della rete.
- $BGT: token di governance non trasferibile, creato quando i validatori forniscono liquidità. I possessori di BGT votano sugli aggiornamenti del protocollo e ricevono il 67% degli incentivi dell’ecosistema.
Un aggiornamento previsto per il 2025 destina il 33% delle commissioni del protocollo agli staker di BERA, generando un rendimento nativo tramite riacquisti.
3. Fondamenti dell’Ecosistema
L’ecosistema di Berachain si basa su incentivi focalizzati sulla liquidità:
- Programma Boyco: gli utenti bloccano asset per guadagnare “Boyco points” convertibili in BERA.
- BEX: exchange decentralizzato nativo con un volume cumulativo di 12,7 miliardi di dollari a ottobre 2025 (TTT Insights).
- HONEY: stablecoin sovracollateralizzata emessa utilizzando asset come USDT0.
Conclusione
Berachain ripensa gli incentivi delle blockchain mettendo la liquidità al centro della sicurezza e della governance. Sebbene il modello PoL e il sistema a doppio token offrano un nuovo allineamento per la DeFi, resta da vedere se riuscirà a mantenere una liquidità profonda anche durante i periodi di mercato difficili.