Approfondimento
1. Completamento dell’aggiornamento Mainnet 14 (Impatto positivo)
Panoramica:
Akash ha completato l’aggiornamento Mainnet 14 il 28 ottobre 2025, migrando al Cosmos SDK v0.53 per migliorare scalabilità e interoperabilità. Questo segue l’annuncio di ottobre riguardante una possibile migrazione della blockchain (con valutazioni su Solana e altre) per rafforzare la sicurezza richiesta dal calcolo AI (Akash Network).
Cosa significa:
L’aggiornamento risolve colli di bottiglia ereditati dal passato, allineandosi con la strategia di Akash verso un’infrastruttura decentralizzata per l’intelligenza artificiale. Validator e sviluppatori vedono questo come un impegno verso la solidità tecnica, aumentando la fiducia nell’utilità di AKT come token di governance e pagamento della rete.
Cosa monitorare:
I dati di adozione delle nuove funzionalità, come il confidential computing (previsto per il primo trimestre 2026) e il supporto alle macchine virtuali (VM).
2. Modello Burn Mint Equilibrium (BME) (Impatto positivo)
Panoramica:
Il prossimo modello token BME di Akash, annunciato il 2 novembre, collega i burn di AKT all’utilizzo dei servizi di calcolo. Ogni dollaro speso per le implementazioni attiverà acquisti di AKT sul mercato aperto seguiti da burn, riducendo così l’offerta effettiva (Akash Network).
Cosa significa:
Si tratta di un meccanismo deflazionistico direttamente legato all’uso della rete. Con la domanda di calcolo AI in crescita (aumento del 25% mensile nello staking secondo i dati di novembre 2025), i burn continui potrebbero contrastare il calo del prezzo di AKT del -57% negli ultimi 90 giorni.
Soglia chiave:
Monitorare il rapporto burn-to-mint dopo il lancio: un rapporto sostenuto superiore a 1 indicherebbe una riduzione netta dell’offerta.
3. Integrazione GPU NVIDIA Blackwell (Impatto misto)
Panoramica:
Akash ha confermato partnership per integrare le GPU NVIDIA B200/B300 nel suo cloud decentralizzato, rivolgendosi ai carichi di lavoro per l’addestramento AI. L’accesso anticipato è iniziato il 4 agosto 2025 (Akash Network).
Cosa significa:
Questo posiziona Akash come un’alternativa più economica rispetto a AWS e Azure per gli sviluppatori AI, anche se l’adozione è stata graduale. L’aumento del prezzo nelle ultime 24 ore potrebbe riflettere speculazioni in vista di aggiornamenti sui dati di utilizzo, ma la concorrenza di progetti come io.net (con oltre 30.000 GPU) rappresenta una sfida significativa.
Conclusione
Il guadagno di AKT nelle ultime 24 ore riflette una combinazione di aggiornamenti tecnici, l’attesa di una tokenomics deflazionistica e scommesse sull’infrastruttura AI, anche se permangono sfide a lungo termine come i rischi legati alla migrazione e la velocità di adozione da parte delle imprese. Da tenere d’occhio: l’efficacia del lancio del modello BME e i tassi di utilizzo delle GPU sulla rete Akash nel primo trimestre 2026.