Approfondimento
1. Sblocchi Accelerati di Token (Impatto Negativo)
Panoramica: La quantità di PLANCK in circolazione è salita a 76,5 milioni (il 17,66% del totale) dopo il Token Generation Event (TGE) di metà novembre. Questi sblocchi recenti coincidono con un aumento trimestrale del 45% negli investimenti in token infrastrutturali (CoinW Research), ma l’offerta ha superato la domanda.
Cosa significa: Gli sblocchi di token solitamente generano pressione di vendita, a meno che non siano compensati da una domanda legata all’utilizzo reale. Gli incentivi per mantenere PLANCK, come il rendimento dello staking (APY) e i ricavi da calcolo, sono ancora in fase iniziale, quindi molti detentori non hanno motivi forti per resistere alla volatilità.
2. Rottura Tecnica (Impatto Negativo)
Panoramica: Il prezzo di PLANCK è sceso sotto la media mobile semplice a 7 giorni (SMA) a 0,049$ e la media mobile esponenziale (EMA) a 0,051$, con un RSI(14) a 19,13, segno di ipervenduto estremo. Il volume nelle ultime 24 ore è aumentato del 57%, raggiungendo 19,3 milioni di dollari, segnalando una possibile capitolazione.
Cosa significa: Un RSI in ipervenduto può anticipare rimbalzi a breve termine, ma l’assenza di supporti significativi fino a 0,025$ (livello psicologico) indica un rischio di ulteriori ribassi. L’elevato turnover (7,81x) suggerisce una liquidità ridotta che amplifica i movimenti di prezzo.
3. Rotazione nel Settore AI (Impatto Misto)
Panoramica: I token legati all’intelligenza artificiale hanno sottoperformato mentre la dominanza di Bitcoin è salita al 58,62%. Il lancio di Planck₁, il Layer-1 di PLANCK previsto tra circa 4 settimane (Planck tweet), non è riuscito a contrastare il cambiamento di sentiment verso asset più “sicuri”.
Cosa significa: Sebbene PLANCK sia posizionato per beneficiare dell’adozione a lungo termine dell’AI grazie alla sua infrastruttura, nel breve termine i trader stanno uscendo da altcoin ad alto rischio. L’indice Fear & Greed a 20/100 riflette un’estrema avversione al rischio, che amplifica le vendite specifiche del settore.
Conclusione
Il calo di PLANCK deriva da uno squilibrio tra offerta e domanda dopo gli sblocchi, da rotture tecniche e da una riduzione del rischio a livello di settore. Nonostante il potenziale a lungo termine della roadmap AI/DePIN, è probabile che la volatilità persista nel breve termine finché non si svilupperanno maggiori utilità per lo staking o non cambierà il sentiment di mercato.
Punti chiave da monitorare: PLANCK riuscirà a mantenere il supporto a 0,025$? Il lancio di Planck₁ a metà dicembre attirerà nuovi investimenti? È importante osservare eventuali inversioni dell’RSI e i rapporti tra flussi in entrata e uscita dagli exchange per capire la direzione futura.