Approfondimento
1. PEPE cresce del 14% grazie a un miglioramento della liquidità (6 dicembre 2025)
Panoramica:
Il 6 dicembre PEPE ha registrato un aumento del 14%, rimbalzando da un doppio minimo a 0,00000479$. Gli acquirenti hanno assorbito l’offerta mentre Bitcoin ed Ethereum salivano, migliorando la liquidità nel mercato crypto. L’interesse aperto sui derivati PEPE è aumentato del 14%, raggiungendo 236 milioni di dollari, riducendo la volatilità. Gli indicatori tecnici sono migliorati: l’RSI è salito a 40 (livello neutro) e le Bande di Bollinger si sono ristrette, suggerendo stabilità.
Cosa significa:
Questo rimbalzo è positivo nel breve termine, riflettendo una rinnovata fiducia dei trader e un allineamento con i guadagni del mercato più ampio. Tuttavia, PEPE resta in calo del 78% su base annua e per un rialzo sostenuto è necessario mantenere il prezzo sopra 0,0000055$.
(CryptoFrontNews)
2. Stagione altcoin ritardata a causa della paura nel mercato (6 dicembre 2025)
Panoramica:
L’Altcoin Season Index è sceso a 21 (da 55 a luglio), segnalando la dominanza di Bitcoin al 58% e una bassa propensione al rischio. PEPE e altre meme coin hanno sottoperformato mentre gli investitori si sono rifugiati in BTC, in un contesto di indice Fear & Greed al 22%.
Cosa significa:
Questo scenario è negativo per il momentum di PEPE nel medio termine. Le altcoin tendono a prosperare quando Bitcoin si stabilizza, ma PEPE dovrà affrontare difficoltà finché il sentiment macroeconomico non cambierà. I trader attendono le decisioni sui tassi della Fed come possibili catalizzatori.
(CoinMarketCap)
3. Sito ufficiale di PEPE hackerato con malware (5 dicembre 2025)
Panoramica:
Blockaid ha rilevato il malware Inferno Drainer sul sito ufficiale di PEPE, che reindirizzava gli utenti a pagine di phishing. Da quando questo gruppo di hacker opera, sono stati rubati oltre 80 milioni di dollari in criptovalute. Il prezzo di PEPE è sceso del 3% dopo la notizia, ma si è stabilizzato poiché gli smart contract non sono stati compromessi.
Cosa significa:
L’attacco mina la fiducia nell’ecosistema PEPE, anche se il protocollo non è stato violato. Gli investitori dovrebbero evitare il sito finché non saranno confermate le correzioni. L’impatto a lungo termine dipenderà dalla trasparenza del team e dagli aggiornamenti di sicurezza.
(CryptoNews)
Conclusione
Il rally a breve termine di PEPE si scontra con rischi di sicurezza e un mercato avverso che favorisce Bitcoin. Sebbene i miglioramenti tecnici e di liquidità suggeriscano un potenziale di recupero, il ritardo nella stagione altcoin e l’hackeraggio del sito ufficiale aggiungono incertezza. Riuscirà il modello basato sulla comunità di PEPE a superare questi ostacoli, o le tendenze macroeconomiche lo terranno ai margini?