Approfondimento
1. Lancio SDK (23 ottobre 2025)
Panoramica: Morpho ha rilasciato un SDK open-source per semplificare l’integrazione del protocollo, riducendo i tempi di sviluppo da settimane a pochi giorni.
L’SDK nasconde la complessità delle interazioni con gli smart contract, offrendo moduli predefiniti per la logica di prestito/indebitamento, la gestione del rischio e le interrogazioni dati. Questo è in linea con l’obiettivo di Morpho di diventare un elemento fondamentale per la DeFi.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per MORPHO perché abbassa le barriere per gli sviluppatori che vogliono costruire su Morpho, potenzialmente ampliando l’ecosistema e i casi d’uso. (Fonte)
2. Infrastruttura V2 (7 luglio 2025)
Panoramica: Morpho V2 ha introdotto mercati isolati tramite Morpho Blue, permettendo la creazione senza permessi di pool di prestito personalizzati con parametri di rischio su misura.
L’aggiornamento ha separato la gestione del rischio dalla logica principale del protocollo, consentendo a “curatori” esterni di amministrare i mercati. Questa architettura supporta un utilizzo del 100% per mercato, rispetto ai modelli tradizionali basati su pool condivisi.
Cosa significa: Questo è un impatto neutro per MORPHO: migliora la flessibilità ma frammenta la liquidità. Tuttavia, posiziona Morpho come infrastruttura per prodotti DeFi istituzionali. (Fonte)
3. Deprecazione Front-End (9 luglio 2025)
Panoramica: Morpho ha dismesso il front-end Optimizer per dare priorità ai contratti V1, invitando gli utenti a migrare tramite Etherscan.
Questa dismissione tecnica riflette il passaggio di Morpho da ottimizzatore di Aave/Compound a protocollo indipendente. Entro metà 2025, oltre 7 miliardi di dollari in depositi erano già stati migrati a V1.
Cosa significa: Nel breve termine è un segnale negativo a causa delle difficoltà di migrazione, ma nel lungo termine è positivo perché concentra lo sviluppo su un’infrastruttura scalabile. (Fonte)
Conclusione
Gli aggiornamenti di Morpho nel 2025 puntano alla modularità, con V2 e l’SDK che lo trasformano in uno strato base per l’innovazione DeFi. Il protocollo ora bilancia la flessibilità senza permessi (tramite mercati isolati) con strumenti di livello enterprise. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’adozione dell’SDK da parte degli sviluppatori e la partecipazione dei curatori nei mercati V2.
Potrebbe l’approccio infrastrutturale di Morpho posizionarlo come “l’AWS della DeFi” nel 2026?