Approfondimento
1. Espansione nel mercato USA (Q2 2025 – in corso)
Panoramica: Fastex, l’exchange madre di FTN, ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato statunitense aprendo un ufficio a Los Angeles, con l’obiettivo di offrire trading spot su BTC, ETH e FTN (CoinMarketCap). Le principali sfide restano le autorizzazioni regolamentari e le licenze necessarie.
Cosa significa: Impatto neutro per FTN. Un successo potrebbe aumentare l’adozione grazie all’accesso diretto ai trader USA, ma eventuali ritardi o problemi di conformità potrebbero rallentare lo slancio.
2. Aggiornamento PoSA Staking (Lanciato Q3 2025)
Panoramica: Il sistema Proof-of-Staked-Activity (PoSA) premia i validatori in base all’attività di distribuzione di smart contract, con l’obiettivo di decentralizzare la produzione dei blocchi (Cointelegraph).
Cosa significa: Segnale positivo per FTN. Rendimenti più elevati dallo staking potrebbero attrarre più validatori, migliorando la sicurezza della rete e l’utilità del token.
3. Sblocco Token (18 settembre 2025)
Panoramica: Verranno sbloccati 20 milioni di FTN (pari a 89,6 milioni di dollari, cioè il 2,08% dell’offerta totale) destinati ai fondatori. Oltre il 96% dell’offerta totale di FTN è già in circolazione, riducendo il rischio di diluizione (Tokenomist).
Cosa significa: Impatto negativo nel breve termine. Storicamente, grandi sblocchi per i fondatori tendono a generare pressione di vendita, anche se il prezzo di FTN si è mostrato stabile durante sblocchi precedenti.
Conclusione
La roadmap di FTN bilancia iniziative di crescita come l’espansione negli USA con i rischi legati alla tokenomics. Mentre PoSA e le integrazioni nel mondo reale (ad esempio, banconote supportate da FTN) rafforzano l’utilità del token, sblocchi ricorrenti e ritardi regolamentari rappresentano delle sfide. Resta da vedere come si comporterà la liquidità di FTN se il sentiment di mercato dovesse peggiorare dopo gli sblocchi.