Approfondimento
1. Aggiornamento di rete NU6.1 (Novembre 2025)
Panoramica: Completa le regole di consenso per le transazioni protette e corregge errori critici nel calcolo del saldo dei wallet, in particolare per i pool di privacy Orchard.
L’aggiornamento implementa le ZIP 317 (standardizzazione delle commissioni) e 401 (semplificazione della governance), correggendo un bug che causava errori nel metodo RPC getbalance nel calcolo dei saldi trasparenti dopo l’unshielding di Orchard. Questo garantisce una corretta segnalazione delle commissioni e uno stato affidabile dei fondi protetti.
Cosa significa: È un segnale positivo per ZEC perché rafforza l’affidabilità della privacy nelle transazioni e allinea le commissioni alle esigenze della rete. Gli utenti beneficeranno di meno errori nella sincronizzazione del wallet. (Fonte)
2. Deprecazione di zcashd (2025)
Panoramica: Il software legacy per nodi in C++ (zcashd) verrà gradualmente sostituito dai nodi Zebra (basati su Rust) e dal wallet Zallet per migliorare la manutenzione.
I metodi JSON-RPC di zcashd come z_getbalance saranno deprecati, con l’80% degli endpoint destinati alla rimozione. Gli utenti dovranno migrare a Zebra o Zallet entro il 2025, mantenendo la compatibilità per i flussi di transazioni protette.
Cosa significa: A lungo termine è neutro per ZEC, ma nel breve periodo potrebbe causare qualche difficoltà nella migrazione. Tuttavia, una base di codice più sostenibile potrebbe attirare maggiore attività da parte degli sviluppatori. (Fonte)
3. Integrazione Ztarknet L2 (Novembre 2025)
Panoramica: Un rollup in stile Starknet che utilizza prove Circle-STARK permette smart contract privati, con la finalizzazione sulla layer base di Zcash.
La testnet di Ztarknet (lanciata a novembre 2025) gestisce migliaia di transazioni private al secondo tramite applicazioni basate su Cairo, ancorando le prove di stato a Zcash L1. Evita modifiche al protocollo L1 usando le Transparent Zcash Extensions (TZE).
Cosa significa: È un segnale positivo per ZEC perché amplia i casi d’uso oltre i pagamenti, includendo DeFi e NFT senza compromettere la privacy. Gli sviluppatori ottengono un livello programmabile per dApp protette. (Fonte)
Conclusione
Il codice di Zcash si orienta verso una privacy modulare (NU6.1), layer 2 scalabili (Ztarknet) e infrastrutture moderne (Zebra). Sebbene la migrazione dei nodi presenti sfide a breve termine, l’adozione delle transazioni protette (30% dell’offerta) e la privacy programmabile indicano un’utilità in crescita. Riuscirà l’adozione della testnet Ztarknet a tradursi in attività DeFi protette nel 2026?