Approfondimento
1. Aggiornamenti del Cross-Chain Bridge (Q1 2026)
Panoramica: Wanchain prevede di aggiornare il sistema dei nodi Storeman per supportare pool di collateral multi-catena, permettendo a un singolo gruppo di nodi di garantire trasferimenti su più blockchain contemporaneamente. Questo segue le recenti integrazioni con VeChain, Sui e HoudiniSwap (Wanchain).
Cosa significa: Aspetto positivo per WAN, poiché un’infrastruttura più efficiente potrebbe attrarre ulteriori blockchain (oltre 40 già connesse), aumentando il volume delle transazioni cross-chain e le entrate da commissioni. Tra i rischi, la concorrenza di progetti come Chainlink CCIP.
2. Attivazione dell’Obiettivo Deflazionistico (2026)
Panoramica: Il sistema “Convert n’ Burn” ha bruciato 1,1 milioni di WAN (oltre 77.000$ ai prezzi attuali) dal 2024, con un’accelerazione dei burn legata all’aumento dell’uso del bridge. Un nuovo cruscotto monitora i progressi verso la deflazione, che si verifica quando i burn superano le emissioni PoS (Wanchain).
Cosa significa: Posizione neutra-positiva – la deflazione potrebbe migliorare la tokenomics, ma dipende da un’attività costante del bridge. Il turnover attuale (0,154) indica una liquidità moderata, sufficiente ad assorbire shock di offerta.
3. Espansione dello Staking xWAN (Q1 2026)
Panoramica: Lanciato a novembre 2025, xWAN permette agli utenti di guadagnare BTC, ETH e stablecoin dalle commissioni del bridge. I piani futuri includono diritti di voto nella governance e l’integrazione di ulteriori asset (Wanchain).
Cosa significa: Aspetto positivo se l’adozione cresce, poiché lo staking blocca l’offerta e allinea gli incentivi degli utenti. Tuttavia, i rendimenti annuali (APR) potrebbero diminuire con l’aumento delle deleghe.
Conclusione
Il percorso di Wanchain per il 2026 dipende dall’adozione dell’interoperabilità e dalla spinta deflazionistica. La rete con oltre 40 blockchain connesse rappresenta un vantaggio competitivo, ma le condizioni macroeconomiche (indice di paura crypto: 22) e la dominanza di Bitcoin (58,5%) rappresentano sfide importanti. Riuscirà il tasso di burn di WAN a superare le emissioni PoS prima di una ripresa più ampia del mercato?