Approfondimento
1. Pressioni Regolamentari (Impatto Negativo)
Panoramica: Le normative europee MiCA, attive da luglio 2024, hanno costretto exchange come Binance e Kraken a rimuovere USDT per gli utenti dell’Area Economica Europea (EEA). Negli Stati Uniti, proposte simili sotto il GENIUS Act richiedono trasparenza totale sulle riserve e licenze, che Tether ha storicamente evitato. La mancata conformità rischia di frammentare la liquidità di USDT.
Cosa significa: L’accesso ridotto ai mercati potrebbe diminuire la domanda, mentre i rimborsi forzati (ad esempio utenti UE che convertono USDT in USDC) potrebbero mettere sotto pressione le riserve. La stablecoin regolamentata negli USA prevista da Tether (USAT) potrebbe compensare, ma i tempi di adozione restano incerti (IMF, MiCA).
2. Volatilità delle Riserve e Mancanza di Trasparenza (Impatto Misto)
Panoramica: Nel secondo trimestre 2025, le riserve di Tether includevano circa il 5,6% in BTC e oro (12,9 miliardi di dollari in oro, 9,9 miliardi in BTC). Nonostante riserve eccedenti pari a 6,8 miliardi di dollari, S&P ha declassato la stabilità di USDT a “debole” (5/5), citando volatilità degli asset e scarsa trasparenza.
Cosa significa: Una diminuzione del 30% del valore di BTC e oro potrebbe erodere le riserve eccedenti, aumentando i rischi in caso di riscatti massivi. Tuttavia, il profitto trimestrale di 4,9 miliardi di dollari di Tether offre un cuscinetto di sicurezza (Q2 2025 Report, S&P).
3. Cambiamenti Competitivi (Impatto Negativo)
Panoramica: USDC, conforme a MiCA, domina ora i mercati europei, mentre alternative garantite da oro (come la stablecoin africana da 8 trilioni di dollari basata su risorse minerarie) sfidano USDT nei mercati emergenti. Circle ha emesso 10 miliardi di USDC nell’agosto 2025, segnalando una forte espansione.
Cosa significa: La quota di mercato del 57,5% di USDT tra le stablecoin potrebbe diminuire, poiché le alternative regolamentate attraggono investitori istituzionali. La strategia di Tether di puntare su mercati extra-UE (come America Latina e Asia) potrebbe compensare le perdite, ma espone a rischi legati a regioni più volatili (Circle, Gold Shift).
Conclusione
La stabilità di USDT dipende dall’equilibrio tra conformità regolamentare, diversificazione delle riserve e pressioni competitive. Sebbene la redditività e la presenza globale offrano una certa resilienza, le sfide normative di MiCA e USA potrebbero causare shock di liquidità. È importante monitorare le attestazioni delle riserve del primo trimestre 2026 per individuare segnali di stress dovuti a riscatti o svalutazioni degli asset. Riuscirà la strategia delle “riserve eccedenti” di Tether a superare la diffidenza verso un modello poco trasparente?