Analisi Approfondita
1. Impatto dello sblocco dei token (Negativo)
Panoramica: Il 17 novembre 2025 sono stati sbloccati 15,6 milioni di ApeCoin, parte delle emissioni programmate per il team e i primi sostenitori. Questo rappresenta l’1,66% dell’offerta circolante, un evento che storicamente coincide con cali di prezzo a causa dell’aumento della quantità di token disponibili per la vendita.
Cosa significa: Gli sblocchi diluiscono le partecipazioni e creano una resistenza al rialzo. Il prezzo di APE è sceso dell’11,87% nell’ultima settimana, in linea con questo evento. Sblocchi simili avvenuti a ottobre 2025 hanno preceduto un calo del 45% in 30 giorni.
Da monitorare: Il prossimo grande sblocco previsto per il 17 dicembre (15,6 milioni di APE) e l’attività dei wallet on-chain tramite Nansen.
2. Analisi tecnica (Negativa)
Panoramica: APE ha rotto un supporto chiave al livello di Fibonacci 38,2% (0,344$) e ora testa il minimo di novembre a 0,221$. L’istogramma MACD mostra un momentum rialzista debole (+0,000025), insufficiente a contrastare la pressione di vendita.
Cosa significa: La media mobile a 200 giorni a 0,539$ rappresenta una resistenza lontana. Con un volume in calo del 14,59% a 24,4 milioni di dollari, la scarsa liquidità aumenta la volatilità.
Da monitorare: Una chiusura sopra 0,263$ (pivot giornaliero) potrebbe indicare un sollievo a breve termine.
3. Sentiment negativo sulle altcoin (Negativo)
Panoramica: La dominance di Bitcoin ha raggiunto il 58,81% (massimo a 30 giorni), segnalando una rotazione di capitale verso asset meno rischiosi. Il rapporto volume/market cap di APE nelle 24 ore è 0,144, indicativo di liquidità ridotta rispetto a concorrenti come MANA (0,216).
Cosa significa: Il rendimento negativo del 60% in 60 giorni di APE riflette le difficoltà diffuse nel settore altcoin, accentuate dalla debolezza del suo settore NFT/metaverso durante la cosiddetta “Bitcoin Season”.
Da monitorare: L’indice CMC Altcoin Season (attuale: 19/100) – valori costantemente sotto 25 favoriscono BTC ed ETH.
Conclusione
Il calo di APE deriva da pressioni legate agli sblocchi dei token, rotture di supporti tecnici e debolezza generale delle altcoin. Sebbene l’RSI suggerisca un possibile rimbalzo da ipervenduto, la mancanza di segnali rialzisti e i prossimi sblocchi di dicembre invitano alla prudenza. Da seguire con attenzione: riuscirà APE a mantenere il supporto a 0,22$ in vista di ApeFest Vegas (10-14 dicembre), il suo prossimo evento importante nell’ecosistema?