Approfondimento
1. Lancio del supporto VM (6 novembre 2025)
Panoramica: Akash ha annunciato la compatibilità con le Virtual Machine (VM), andando oltre il semplice utilizzo di container. Questo aggiornamento permette agli sviluppatori di eseguire ambienti operativi completi, fare il debug del codice in modo nativo e distribuire modelli AI/ML complessi come Qwen3-Coder-480B.
Cosa significa: Questo è un segnale positivo per AKT, poiché amplia i casi d’uso aziendali e attira sviluppatori che necessitano di un controllo più dettagliato sui flussi di lavoro AI. Mentre concorrenti come Render Network si concentrano principalmente sul noleggio di GPU, il livello VM di Akash potrebbe intercettare carichi di lavoro a margine più elevato. (Akash Network)
2. Rivisitazione della tokenomics Burn-Mint (2 novembre 2025)
Panoramica: È stato implementato il modello Burn-Mint Equilibrium (BME), che richiede agli utenti di bruciare AKT in proporzione al loro consumo computazionale. Questo meccanismo riduce l’offerta effettiva di token e allinea la domanda di AKT all’uso della piattaforma.
Cosa significa: Il cambiamento è neutro-positivo: il modello potrebbe creare una pressione deflazionistica durante periodi di alto utilizzo, ma il prezzo di AKT resta vulnerabile alla volatilità della domanda computazionale. Il modello si ispira a HIP-52 di Helium, ma presenta rischi di esecuzione nel mercato del cloud decentralizzato. (Akash Network)
3. Piani di migrazione blockchain (13 ottobre 2025)
Panoramica: Il fondatore Greg Osuri ha annunciato l’intenzione di migrare da Cosmos SDK a una nuova blockchain, con Solana tra le opzioni prese in considerazione, per rispondere alle esigenze di scalabilità e sicurezza legate alla crescita del calcolo AI. La rete manterrà la compatibilità IBC ma punta a pool di liquidità più profondi.
Cosa significa: Nel breve termine questa notizia è vista negativamente a causa delle incertezze legate alla migrazione, ma potrebbe essere positiva nel lungo periodo se la maggiore capacità di Solana attirerà sviluppatori. Il cambiamento potrebbe allontanare gli utenti nativi di Cosmos, ma potrebbe posizionare Akash come leader cross-chain nel settore DePIN. (The Block)
Conclusione
Akash punta su flessibilità infrastrutturale (VM), tokenomics deflazionistica (BME) e agilità nella scelta della blockchain per competere nel mercato del calcolo AI decentralizzato. Sebbene gli aggiornamenti tecnici rafforzino la proposta di valore, permangono rischi legati alla migrazione e alla necessità di un’adozione significativa da parte delle imprese. Riuscirà la strategia multi-frontale di Akash a superare concorrenti come io.net e Render nella corsa alla supremazia dell’infrastruttura AI?